Zeitgeist, da Wikipedia: espressione adottata nell’Ottocento che indica la tendenza culturale predominante in una determinata epoca.
Una delle “tendenze” degli esseri umani e’ propio quella di chiedersi quali siano le nostre “tendenze”. Accade per tutto, moda, spettacolo, turismo, cibi, orientamenti sessuali e del tipo di trasgressioni. Ovviamente per il web accade lo stesso. Google, il motore di ricerca piu’ utilizzato al mondo, ogni anno rende noto ai cittadini del pianeta Terra quali sono state le parole piu’ ricercate durante i 12 mesi e stila una classifica delle tendenze degli internauti che hanno usato Google registrandole e sempre disponibili. Il nome di tale servizio e’ Zeitgeist. Da Wikipedia il significato riportato e’ il seguente: “Un’espressione adottata nell’Ottocento che indica la tendenza culturale predominante in una determinata epoca. Concetto di ‘Zeitgeist’: adattamento del presente al significato della storia, aspirazione all’eternita’ del presente”.
A differenza di altri servizi che offrono un’istantaneita’ dei risultati come ad esempio Analytics, il servizio di statistiche per webmaster, per avere dettagli precisi su Zeitgeist occorre attendere il 31 dicembre di ogni anno. L’ultimo aggiornamento rilasciato da Google risale quindi al 2010. Il motivo di tale scelta, probabilmente e’ da attribuire al problema che Google inizia ad avere da un po’ di tempo cioe’ dei siti Made For AdSense (fatti per AdSense). Il rischio reale per l’azienda di Brin e Page e’ di fare la fine di Altavista (ex ledear delle ricerche fino all’arrivo di Big G) dove per poter trovare un risultato decente occorreva visitare diverse pagine.
Questo effetto boomerang si e’ verificato anche a causa della diversificazione degli investimenti di Google. Inizialmente offriva solo ricerche, poi e’ stata la volta di AdWord, il servizio che permette di poter pubblicizzare, attraverso parole chiave, prodotti e servizi su siti affiliati a Google. Successivamente, l’azienda di Mountain View, ha dato vita ad AdSense ovvero il servizio che offre la possibilita’ ai webmaster di poter inserire messaggi pubblicitari sui propri siti e quindi guadagnare insieme a Google attraverso l’advertising. Da qui la nascita della tendenza, ancora in uso, di sfruttare le possibilita’ di guadagno che l’azienda di Brin e Page offrono ai propri affiliati.
Non c’e’ da stupirsi quindi se, nell’effettuare una ricerca, spesso troviamo nei primi risultati siti o portali che contengono una o due parole di nostro interesse ma scarsissimo di contenuti che ci porta, quindi, a ridigitare le parole, riottenere risultati spesso deludenti e dopo qualche minuto finalmente trovare un risultato che soddisfera’ le nostre esigenze.
Google, ha iniziato a prendere seri provvedimenti introducendo in America un nuovo algoritmo dal nome Panda (che prende il nome dal soprannome dell’ingegnere Google che lo ha sviluppato) che andra’ a badare piu’ al contenuto della pagina web indicizzata che non la sola parola chiave all’interno di essa. Negli States l’introduzione di Panda ha creato le prime vittime facendo slittare siti che dalla prima pagina si sono trovate centinaia di pagine dopo.
Tornando a Zeitgeist, occorrera’ attendere i “botti” di Capodanno per conoscere quali sono state le ricerche piu’ frequenti su Google e quali saranno le “nuove” parole in ascesa.
Risultati Zeitgeist 2010: http://www.google.it/intl/it/press/zeitgeist2010/regions/it.html
Risultati Zeitgeist 2009: http://www.google.it/intl/it/press/zeitgeist2009/
Risultati Zeitgeist 2008: http://www.google.it/intl/it/press/zeitgeist2008/#top
Risultati Zeitgeist 2007: http://www.google.it/intl/it/press/zeitgeist2007/