Dopo una lunga attesa e parallelismi con polli e galline, finalmente il motore di ricerca social, fabbricato in Italia, inizia la fase Beta Testing aprendo ai fortunati Power User (come il sottoscritto), dando la possibilita’ di testare tutte le potenzialita’ presenti e discuterne delle nuove.
A prima vista Volunia si presenta come un “tradizionale” motore di ricerca rispettando quello che ormai e’ diventato lo standard, ovvero campo di ricerca a centro pagina.
Ma e’ l’unica similitudine presente.
Quello che colpisce all’utente e’ l’aspetto sociale del motore, vero ingrediente della scommessa che Marchiori ha fatto con il resto del mondo.
Una barra in alto, offre un menu’ sempre presente che prevede le funzioni sociali:
– Home, ovviamente per tornare alla home-page rapidamente;
– Mappa, per permettere la navigazione nel web in maniera “nuova” piuttosto che testuale;
– Multimedia dove poter scoprire immediatamente i contenuti multimediali del sito che si sta visitando;
– Persone, interessantissima funzione che non delude le aspettative della promessa fatta da Marchiori, ovvero cercare ed incontrare (seek and meet).
Da questa funzione, ad esempio, e’ possibile vedere in tempo reale chi e’ connesso nella pagina visitata, oltre che vedere il profilo degli utenti, richiedere l’amicizia o semplicemente iniziare a chattare;
– Account per gestire il proprio profilo e, al momento, le uniche operazioni possibili che puo’ svolgere un web master;
– Share, inmancabile funzione dedicata allo sharing;
Indubbiamente e’ un nuovo modo (o diverso) di intendere la navigazione sul web, al di la’ delle critiche costruttive o meno. Ad esempio, la funzione mappa permette di visitare completamente un sito dalla sitemap rendendo piu’ veloce e pratica la consultazione oltre che “discutibile” in qualsiasi momento con l’utente in visita alla sttessa pagina alla quale si e’ collegati. Immaginiamo, ad esempio, di trovarci sulla pagina web di un prodotto che magari non abbiamo mai provato e istantaneamente, avere un feedback rapido e veloce da chi, magari quello stesso prodotto lo ha gia’ provato.
Interessante l’interazione con gli altri utenti.
Volunia lascia traccia di tutto cio’ che abbiamo visitato ma, nessuna paura per i garantisti della privacy, Volunia offre ottime funzioni che riguardano la tutela dei dati di ogni singolo iscritto, lasciando scegliere se e cosa far vedere. Giudizio positivo insomma.
Quello che pero’ al momento lascia un grande punto interrogativo, senza pero’ voler stroncare il buon lavoro svolto sin’ora, e’ come funziona quello che “probabilmente” dovrebbe essere il 50% del cuore di Volunia. La ricerca.
Come Power User, ho la possibilita’ di prendere controllo dei siti che amministro e, l’unica funzione possibile e’ quella di caricare una mappa; non prima di aver creato il collegamento tra Volunia e il sito, semplicemente caricando un file txt contenente una chiave che chiameremo volunia.txt. A parte questo, le funzioni sono limitatissime, anzi, diciamolo…nulle.
Tornando al discorso ricerca, pochissimi siti fanno parte dell’indice di Volunia. A parte la Nasa, Wired e un giornale rosa che parla di sport, cercare qualcosa su Volunia e’ veramente difficile. Sembra quasi Altavista del 2002. In questo senso Volunia e’ tornata indietro di 10 anni. Ma occorre dire anche che e’ andata avanti di altri 10 anni per quanto riguarda l’aspetto “sociale”.
Da un articolo pubblicato su Wired del 21 febbraio 2012, a firma di Silvio Gulizia, l’autore anticipa che Marchiori ha deciso di effettuare un pesante restyling per rendere molto piu’ minimal l’aspetto grafico e, aggiunge, non esclude che Volunia possa includere i risultati di Google all’interno del motore, nel frattempo che sia sistemato l’indice del motore di ricerca italiano. Nello stesso articolo Marchiori lascia intendere che in un futuro non troppo lontano si potrebbe pensare ad un browser facendolo passare come una richiesta dei Power User.
In conclusione, personalmente non me la sento di stroncare al 100% il lavoro e le idee messe in campo da Marchiori ed il suo team, neanche la velleita’ italiana di competere con la Silicon Valley, devo pero’ necessariamente fare delle considerazioni: in primo luogo, la grande aspettativa di un motore che nella realta’ non funziona, interessante l’aspetto sociale ma non vedo come possa competere Volunia con Facebook e soci, ammesso che sia questa l’intenzione.
Qualche giorno prima del lancio, Marchiori ha fatto sapere che la presentazione sarebbe servita anche a trovare investitori ma non arrivano notizie ufficiali e/o ufficiose a riguardo.
Massimo, mi permetto di darti del tu, ma cos’e’ Volunia se per le ricerche ti affiderai a Google?
