A distanza di poche ore dal lancio di Google+ (si legge plus e non e’ da confondere con Google +1), l’azienda di Mountain View comunica attraverso le parole di Vic Gundotra, capo del progetto Plus, che ben presto apriranno le porte agli sviluppatori rilasciando le API necessarie a velocizzare la nuova creatura nata per “ri” tentare l’assalto ai social network (ricordiamo Buzz e Wave). Analisti americani pero’, reputano comunque qualunque strategia da parte di Big G troppo lenta per poter colmare il gap che l’attuale Re incontrastato dei siti sociali, Zuckerberg, ha con il suo mezzo miliardo di utenti (se fosse uno stato sarebbe il terzo al mondo). Piuttosto, sempre secondo gli analisti d’oltreoceano, il primo obiettivo potrebbe essere Twitter anche se Gundotra ha lasciato intendere che le prime API rilasciate saranno per il social gaming, piatto forte della creatura del giovane Mark.
Nel frattempo il social di colore blu annuncia che per la prossima settimana, a cavallo del giorno dell’indipendenza americana, verra’ rilasciato qualcosa di “terribile”.
Massimo riserbo a riguardo, quello che si riesce a sapere e’ che questa cosa “terribile” e’ stata completamente sviluppata negli uffici Facebook di Seattle e non di Palo Alto come generalmente accade e che i programmatori che hanno seguito questo progetto Top-Secret son stati 40, ovviamente tutti con la bocca cucita.
Si potrebbe ipotizzare qualcosa che abbia a che fare con il mobile, viste le recenti voci sempre piu’ insistenti ma il fondatore di Facebook continua a parlare di roba “impressionante”, motivo per cui non ci resta che rimanere spettatori di questa guerra annunciata tra le due aziende californiane che da sole conoscono ogni nostro singolo gusto o interesse.