Esattamente 20 anni fa, in Finlandia, avveniva la prima conversazione tra l’allora primo ministro finlandese Harri Holkeri e Kaarina Suonio, allora Vice Ministro della città di Tampere con il primo cellulare GSM (Global System Mobile).
Una telefonata che ha cambiato la visione del mondo … Anche se non come previsto.
La rete che permise la conversazione, venne costruita da Nokia e Siemens, oggi conosciute come Nokia Siemens facendo, di fatto, partire l’era della telefonia digitale grazie allo standard GSM. Infatti, nonostante Motorola fosse gia’ attiva dal 1983, meritandosi l’appellativo di precursore dei telefoni cellulari, i sistemi utilizzati non prevedevano ad esempio lo scambio di dati come gli “sms” (Short Message Service) ma sopratutto i telefonini dell’ “epoca” erano abbastanza pesanti sia di peso che costo. Nel 1987, ad esempio, per acquistare un Motorola, la cifra da spendere era circa 4.000 dollari.
Dal 1991 in poi fino ad almeno il 2001, il ritmo mondiale di acquisto di cellulari cresceva esponenzialmente, 500 milioni di dispositivi solo nel primo decennio (come gli utenti attuali di Facebook). Nokia in testa con il suo 3310 che e’ stato un vero successo di vendite. Ma fu con il Motorola Startac, che l’azienda statunitense lancio’ nel 1996, che il “telefonino” divenne rapidamente un gadget alla moda. Forse perche’ ispirato al futuristico “comunicatore” della popolare serie televisiva americana Star Trek.
Per un po’ di tempo le aziende di riferimento furono proprio Nokia e Motorola a contendersi il primato delle vendite, ma come spesso accade, non tutto dura per sempre.
La vita va avanti, anche se non come prima.
Le nostre abitudini hanno iniziato a cambiare innanzitutto: dalle smanie di esibizione del proprio cellulare si e’ passati al nasconderlo o “non gradirlo” al cinema o in treno.
Da cellulari grandi, a mini, di nuovo grandi con schermi abbastanza capienti da permettere una visione decente delle foto o video che adesso e’ possibile creare attraverso i cellulari di ultima generazione.
Stessa sorte per l’azienda che era il punto di riferimento per tutti i costruttori di telefoni portatili. Nokia, dal 2005 ha iniziato un lento declino che l’ha vista quasi sull’orlo del fallimento in affanno a rincorrere lo “smartphone” che ha preso letteralmente il posto del cellulare sia in manie/smanie varie che corse alle vendite con la Apple in prima linea.
Ed e’ proprio dalla Silicon Valley che arriva una mega offerta in “aiuto” dell’ex Re dei telefonini. Microsoft anch’essa in affanno nel settore dei sistemi operativi per il mobile, ha chiuso un accordo con l’azienda finlandese che prevede l’utilizzo di Windows 7 Mobile per gli smartphone provenienti dal Nord-Europa.
La storia ci insegna che tutto e’ ciclico e probabilmente tra 10 anni sara’ l’azienda di Cupertino ad inseguire il prossimo Big che imporra’ qualche innovazione che cambiera’ le nostre abitudini immaginando soltando cio’ che potra’ accadere. Videochiamate sembra essere la nuova scommessa e il cloud ma vista la velocita’ alla quale viaggiamo, probabilmente il prossimo giro di boa sara’ soltanto tra un lustro.
Buona Domenica.
